Il termine decking identifica le pavimentazioni e le applicazioni ad uso esterno realizzate in legno o materiali alternativi.
Listoni, quadrotte,pedane per allestire giardini, bordi piscina, patio, terrazze e molto altro ancora.
L’essenza in assoluto più conosciuta nell’utilizzo per pavimentazioni esterne, è il Teak, in quanto teme poco l'umidità e resiste molto bene sia all'acqua che al calore ed esposizione al sole, anche se tendenzialmente tende a schiarire con il tempo, inoltre va fatto presente che il teak è un materiale tenero, pertanto poco adatto per zone sottoposte a molto calpestio.
Altra essenza adatta per l'esterno è l'ipè, probabilmente il più venduto, in quanto molto resistente. Segue il frassino termo trattato,che viene appunto termo cotto a 200 ° per renderlo più stabile fino ad essere paragonato ai materiali esotici, data la sua affascinante colorazione viene spesso utilizzato in belle ambientazioni come alberghi centri benessere ecc.
Inoltre possiamo avere altre essenze sia di legni esotici che di essenza Europee come in larice , pino in autoclave, negli ultimi tempi molto utilizzato anche il bamboo per le sue caratteristiche ecosostenibili.
Le varie tipologie di legno da esterni necessitano tutte di una manutenzione quantomeno annuale per poter mantenere più a lungo il materiale come all’origine , conseguenza della forte esposizione alle intemperie , al sole , salsedine ecc..
La manutenzione che consiste nel passare prodotti a base di soda caustica (idrossido di sodio) che tendono a portare via la parte ingrigita dal tempo e successivamente dovrà essere nutrito con un olio specifico da esterno (DECK OIL).
Negli ultimi decenni è stato studiato un prodotto alternativo al legno, ovvero WPC, il Wood Plastic Composite è un materiale composito, formato da fibra di bamboo (60%), materiale plastico (polietilene alta densità riciclato grado A-30%), e additivi chimici (10%) che gli conferiscono le caratteristiche tecniche idonee per la posa per esterni. Rispetto ai prodotti per esterni in legno, con il WPC si eliminano la necessità di manutenzione costante ed assidua e, soprattutto, le fastidiose e pericolose scheggiature, garantendo la possibilità di camminare a piedi nudi. E’ inoltre un’alternativa ecologica, ecocompatibile e riciclabile al 100% perché, rispetto ai normali decking da esterno in legno massello, preserva il taglio forestale. Il pavimento in oggetto, oltre a quanto detto sopra, possiede altri aspetti positivi quali: • sopporta escursioni termiche da -40 a +60 gradi centigradi • antiscivolo, non scheggia • testato in ambienti marini, resiste ad acqua e sale • inattaccabile da termiti ed insetti.
Per la manutenzione non necessita di trattamenti particolari , basterà utilizzare prodotti neutri od eventualmente candeggina diluita e ben sciacquata dopo l’applicazione .
Può essere utilizzato comunque a protezione del pavimento un prodotto denominato “ SCUDO” che andrà posato come una vernicetta protettiva e che andrà a formare una sorta di pellicola, che impedirà la penetrazioni di ogni tipo di liquido e consentirà una migliore facilitazione nella pulizia quotidiana.
Posa del pavimento da esterni:
In tutte e due i casi il pavimento da esterni necessita di una sotto struttura, solitamente viene fatta con lo stesso materiale del pavimento che andrà posato , ma con spessori e grandezze diverse, questi chiamasi megatelli , che verranno posati a distanza di circa 30/40 cm l’uno dall’altro ed avvitati ai listoni con clips e viti. I megatelli soprattutto nel caso di posa di WPC possono essere anche in alluminio in quanto più resistenti .
Sono comunque materiali sempre in evoluzione, infatti esistono molte varianti del materiale anche ad esempio quadrotte autoposanti, ma anche di listoni con incastro con minimo di fuga consentita per la fuoriuscita di acqua .
Ad oggi il materiale da esterni viene spesso usato anche come rivestimento di pareti di varie strutture, abitazioni , alberghi ecc..